I fondi pensione si apprestano a diventare i protagonisti degli investimenti dell'Eurozona.

 

E' quanto sottolinea l’Ernst & Young Eurozone Financial Services Forecast, indicando che il 50% del capitale investito dell'area nei prossimi 20 anni finirà proprio nei fondi pensione. La previsione di crescita degli Asset under management (Aum) nel 2012 è pari all’1,4%, mentre nel 2011 il medesimo dato aveva evidenziato una contrazione del 7% rispetto all'anno precedente. Tale calo rifletteva una frenata del 12% nei fondi di fondi e del 16% degli asset investiti in equity, quale risultato di una contrazione dell’8% del mercato azionario e di un conseguente deflusso da parte degli investitori.

Il primo trimestre del 2012 ha registrato un buon recupero degli Aum, in aumento di quasi il 6%, ma bisogna attendersi un nuovo calo nel secondo trimestre. Questo perché la crisi del debito dell'Eurozona ha depresso i mercati azionari e ha comportato una nuova crescita dei rendimenti delle obbligazioni periferiche. Dato il contesto macroeconomico, non sembra possibile che gli Aum possano recuperare le perdite del 2011 nel corso di quest’anno.

“La cautela degli investitori probabilmente sosterrà i flussi verso i fondi multi-asset ed absolute return nel breve termine - commenta Marie Diron, consulente economico di Ernst&Young - ma le crescenti necessità di finanziamento del mercato pensionistico suggeriscono che la spesa per le pensioni potrebbe assorbire oltre il 50% del flusso di risparmio nel corso dei prossimi 20-30 anni. I fondi pensione potrebbero quindi espandersi verso il 50% dei fondi retail under management".