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Etf non trasparenti, l’ultima frontiera dei prodotti replicanti

11/17/2014

Secondo Sebastian Mercado di Deutsche Bank saranno i concorrenti diretti dei fondi comuni. Ecco perché


Di seguito pubblichiamo un commento a cura di Sebastian Mercado, strategist di Deutsche Bank Markets Research.
 
Gli Etf non-trasparenti sono l'ultimo tentativo della tradizionale gestione patrimoniale attiva per accedere al crescente settore degli Etf. Un Etf non trasparente cerca di superare i limiti degli Etf attivi che richiedono ai manager di rivelare le loro partecipazioni di portafoglio su base giornaliera, pur mantenendo alcuni dei vantaggi fiscali della struttura dell'Etf e delle capacità di negoziazione. Già alcune proposte di Etf non trasparenti sono state presentate da alcuni asset manager. Più di recente, la SEC ha approvato la proposta di Eaton Vance di introdurre un nuovo tipo di società di investimento chiamata Exchange Traded Managed Fund (ETMF).
 
La recente approvazione proposta di Eaton Vance
L'approvazione della SEC del recente Eaton Vance per offrire gli ETMF è sicuramente uno sviluppo significativo per gli Etf non trasparenti, tuttavia non equivale a una formula di sicuro successo. Gli ETMF non sono Etf, e non crediamo entreranno in competizione con gli Etf. In realtà crediamo che gli ETMF saranno piuttosto in competizione diretta con i fondi comuni attivi tradizionali, rispetto ai quali offrono significativi vantaggi fiscali. Anche se riteniamo che eventualmente i fondi tradizionali attivi dovranno migrare ed evolversi verso strutture più efficienti, come gli ETMF, non crediamo che una nuova struttura risolverà tutte le principali questioni strutturali che interessano il settore dei fondi comuni attivi, quali i costi elevati e la performance negativa relativa a benchmark passivi.
 
La struttura degli Etf è una struttura tecnologica 
Noi crediamo che si possa pensare agli Etf come a una struttura tecnologica di un fondo comune, di cui l’Etf può essere visto come la naturale evoluzione. Tuttavia, il suo successo non è stato causato solo dai vantaggi tecnologici, ma soprattutto dalle nuove proposte di valore che sono state create intorno agli Etf. Il cuore della loro efficiente funzionalità è stato il processo di creazione/riscatto "in kind".
 
Che cosa è veramente la rivoluzione Etf?
A nostro avviso, la crescita Etf è stata guidata dalla globalizzazione. Negli ultimi 25 anni, la tecnologia è stata in grado di ridefinire il mondo in cui viviamo. Al giorno d'oggi, la tecnologia ci ha permesso di essere più interconnessi che mai e di avere le informazioni a portata di mano in qualsiasi momento. Pertanto, perché è così difficile capire che anche il modo in cui le persone investono è cambiato? La correlazione tra crescita del patrimonio degli Etf e la crescita degli utenti Internet a livello mondiale è sorprendentemente alta, pari allo 0,97.

Le ragioni del successo degli Etf
La storia ha dimostrato che, in tutti i settori, la tecnologia da sola non è sufficiente per sostenere un successo a lungo termine; in fondo, è anche necessario creare nuovo valore con la nuova tecnologia. Per questo riteniamo che la crescita degli Etf sia dovuto a due fattori principali:

1) il loro vantaggio tecnologico della struttura del fondo;

2) le strategie di investimento che hanno permesso di implementare.

Gli Etf hanno permesso agli investitori di attuare strategie di asset allocation strategiche in modo trasparente, liquido ed efficiente. Mentre il mondo è diventato più globalizzato e l'industria si è sviluppata, gli Etf hanno cominciato ad alimentare l'introduzione di un nuovo paradigma di investimento spostandosi da un mondo "stock-picking alpha" verso un mondo "asset allocation-picking alpha".

Al giorno d'oggi, la crescita degli Etf è sostanzialmente trainata da una rivoluzione della gestione attiva che chiamano Tactical Asset Allocation (TAA), che non è altro che una gestione attiva a livello di asset allocation. Inoltre, tra i loro principali utilizzi nell’asset allocation, alcuni Etf hanno sviluppato alcune caratteristiche simili ai future, che noi chiamiamo "pseudo future" Etf. Gli Etf pseudo future offrono proposte di valore aggiuntive per gli investitori al di là dell’asset allocation, più frequentemente sotto forma di veicoli efficienti e liquidi per implementare le funzioni di gestione del rischio e della liquidità. La crescita e il successo degli Etf va quindi ben al di là di un vantaggio tecnologico della nuova struttura del fondo.

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