FTSE MIB

Giornata caratterizzata dalle vendite quella di ieri per il Ftse Mib. L'indice milanese non è stato in grado di superare le resistenze statiche di breve poste in prossimità dei 16.300 punti, ultimo ostacolo tecnico prima di un ritorno delle quotazioni sui recenti massimi di periodo. La seduta è stata contraddistinto dalla contrazione della volatilità, con il paniere inserito in un limitato trading range che ha così saggiato anche la consistenza dei supporti statici più immediati presenti nell ́intorno dei 15.880 punti. Proprio il cedimento dei 15.777 punti potrebbe essere il segnale atteso dai venditori per riposizionarsi in vendita sul paniere italiano. Se nel medio termine l ́accelerazione oltre le resistenze poste in prossimità dei 15.000 punti ha indubbiamente portato a un netto miglioramento grafico, nel breve le possibilità di una correzione sono concrete. Da segnalare inoltre come l ́indice abbia violato i supporti dinamici offerti dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 13 settembre e del 4ottobre. Le considerazioni emerse nell ́analisi offrono la possibilità di implementare una strategia short con la vendita del paniere a 16.130 punti. Con stop a 16.400 punti, il primo target è a 15.300 punti mentre il secondo è a 14.950 punti.

 

 

DEUTSCHE BANK

Deutsche Bank ha chiuso un terzo trimestre migliore delle attese con profitti pari a 725 milioni di euro contro la perdita di 1,2 miliardi di un anno fa. Allora a pesare fu l'acquisizione di Deutsche Postbank. Le stime degli analisti sugli utili erano ferme a 343 milioni di euro. I ricavi netti consolidati sono cresciuti del 47% a 7,3 miliardi di euro rispetto ai 5 miliardi dell'analogo periodo del 2010, mentre la sola divisione investment banking ha generato un utile pre imposte in netta contrazione a 70 milioni di euro. Il Core Tier 1 ratio è risultato pari al 13,8%, in diminuzione rispetto al 14% dello scorso trimestre.

 

 

BPM

E' previsto per oggi alle 11 la riunione del neo eletto Consiglio di sorveglianza di Bpm presieduto da Filippo Annunziata. Nel frattempo si preannuncia in bilico la poltrona di direttore generale per Enzo Chiesa, dopo l'invio della lettera da parte di Banca d'Italia. Via Nazionale ha richiesto un'assoluta discontinuità con la gestione precedente dell'istituto milanese. Alcune indiscrezioni parlano di un possibile compromesso, con la nomina di un consigliere delegato e il mantenimento di alcuni poteri nelle mani dell'attuale Dg.

 

 

NOKIA

Nokia presenterà oggi a Londra i nuovi dispositivi mobile, oltre a illustrare le future linee strategiche. In particolare, c'è attesa sull'ultimo modello che utilizzerà il sistema operativo Windows sviluppato insieme a Microsoft. Si chiamerà Windows Phone è sarà lanciato sul mercato nell'ultima parte dell'anno in risposta all'iPhone di Apple. Gli analisti di Credit Suisse hanno espresso un certo scetticismo circa la forte competizione che emergerà nel settore smartphone. Nonostante le perplessità, il broker elvetico ha alzato le stime di Eps sul 2011 a 0,28 euro da 0,21 e sul 2012 a 0,24 euro da 0,17. Contestualmente ha aumentato il target price da 3,75 a 4 euro mantenendo il giudizio underperform.

 

 

TOD'S

Equita ha abbassato il target price su Tod's a 78 euro dai precedenti 93, confermando la raccomandazione hold. Gli analisti prevedono una crescita dei ricavi del terzo trimestre del 10% a 254 milioni di euro rispetto all'incremento del 16% registrato nei tre mesi precedenti. Il rallentamento è atteso soprattutto in Italia, dove si è registrata una certa debolezza nei consumi. Il margine Ebitda è invece atteso rimanere stabile contro l'aumento di 100 punti base registrato nel secondo trimestre dell'anno. Gli esperti hanno inoltre limato l'Eps sul 2011 del 2% e sul 2012 del 4%.

 

 

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