L'ultima settimana del Sedex si è chiusa con un lieve ribasso degli scambi medi giornalieri. Rispetto all'ottava precedente i certificates e i covered warrant di Piazza Affari si sono fermati a 43,04 milioni di euro, circa 5 milioni in meno rispetto al periodo che va dal 14 al 18 marzo.

Secondo i dati forniti da Unicredit il trend ribassista del Sedex è partito da metà febbraio. A partire dal 17 febbraio il turnover è risultato in costante calo passando dai 66 milioni di euro scambiati nella terza settimana di febbraio, agli attuali 43 milioni.

A livello di tendenze settimanali non si registrano particolari novità. Il 48,54% degli scambi riguarda ancora strumenti con sottostanti indici italiani, il 25,5% quelli legati ad azioni italiane e il 19,27% gli indici internazionali.

Tra i certificates investments la settimana che va dal 21 al 25 marzo è stata dominata dall'Equity Protection Cap di Banca Imi, con sottostante SPGSER, con una media giornaliera pari a 419mila euro.  A seguire due Express rispettivamente proposti da BnpParibas (sottostante un paniere di azioni, 385mila scambi medi giornalieri) e Deutsche Bank (con sottostante Unicredit, 373mila scambi medi giornalieri).