Piazza Affari riprende le contrattazioni dopo l'insolita capacità di tenuta mostrata nella giornata di venerdì quando, a differenza delle altre principali Borse Continentali, i listini milanesi erano riusciti a terminare in territorio positivo. Nel fine settimana è arrivato il sospirato via libera al decreto da complessivi 40 miliardi di euro che daranno ossigeno alle boccheggianti imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Preoccupa comunque il dato sull'occupazione che ha visto nel 2012 toccare quota 1 milione di licenziamenti. L'attenzione del mercato rimane comunque concentrata sull'attualità politica: al vaglio dei politici l'ipotesi del governissimo che potrebbe dare al Paese la stabilità richiesta dal mercato e necessaria per attuare le riforme strutturali oramai ineluttabili.