Fiat: ha smentito le voci di stampa su un possibile aumento di capitale. Il Lingotto in una nota ha dichiarato che non esiste alcuna discussione in corso con le banche riguardo ad un'eventuale ricapitalizzazione. Le indiscrezioni erano state riportate da Il Messaggero e da Il Mattino, secondo cui l'operazione, di un ammontare di 1-2 miliardi di euro, sarebbe stata finalizzata all'acquisizione del rimanente 41,5% di Chrysler in mano al fondo Veba.

Eni: rimane la preferita di Barclays tra le compagnie petrolifere europee. Gli analisti della banca britannica hanno confermato il giudizio overweight sul titolo del Cane a sei zampe, alzando il target price a 22 euro dal precedente 21 euro. “Se il 2012 è stato l’anno dei cambiamenti a livello societario, ci aspettiamo che il 2013 sarà ricordato per gli sviluppi costruiti nel business upstream", ha spiegato il broker. Nei prossimi 12 mesi crediamo che Eni mostrerà la crescita migliore tra le compagnie petrolifere e continuerà nel significativo trend visto nel 2012 grazie alle opportunità esplorative in Africa”.

EUROPA

Si prevede un avvio delle Borse europee positivo, in scia al Giappone. Questa mattina la piazza di Tokyo ha chiuso in rialzo di circa 1 punto percentuale dopo le elezioni politiche, che hanno visto tornare al governo dopo una pausa di tre anni i liberaldemocratici guidati da Shinzo Abe. Da Oltreoceano intanto sono arrivati segnali incoraggianti sui colloqui per raggiungere un accordo sul fiscal cliff. Lo speaker della Camera John Boehner avrebbe espresso una apertura per un possibile aumento delle tasse ai ricchi.