Eni: Barclays ha confermato su Eni il rating overweight con target price di 21 euro sulla base dei fondamentali del titolo. Secondo gli analisti "non e' chiaro" allo stato attuale l'impatto finanziario delle vicende legate alle dimissioni dei Cfo Bernini e alle indagini su Saipem. Tuttavia, in merito ai possibili effetti della vicenda, gli esperti prevedono un'incidenza di 1,4 miliardi di euro per Saipem nel caso in cui le indagini dovessero proseguire, il che corrisponde all'1% del Nav attuale stimato per Eni, "suggerendo che la performance negativa di giovedì" del titolo "appaia eccessiva".

Generali: Dal 2 gennaio 2013 sarà operativo il nuovo regulator del settore assicurativo, l'Ivass, il cui consiglio sarà presieduto dal direttore generale della Banca d'Italia. Fabrizio Saccomanni ha ammesso che i nuovi compiti attribuiti a Banca d'Italia configurano un conflitto d'interessi rispetto al possesso della quota di Generali(4,46%) detenuta dalla Banca centrale italiana, che ne fa il secondo azionista dopo Mediobanca. Il Dg di via Nazionale ha spiegato che la Banca ha colloqui in corso con il Governo sui modi migliori per eliminare il rischio di un conflitto e ha assicurato che per l'entrata in vigore dell'Ivass la soluzione sarà stata trovata.

France Telecom: L’acquisizione di Maroc Telecom, controllata da Vivendi che detiene una quota del 53%, potrebbe avere “valore strategico” per France Telecom. Lo ha detto il Ceo di France Telecom Stephane Richard in un’intervista a Le Figaro. France Telecom al momento dispone di mezzi alquanto limitati per pensare di fare acquisizioni, ma Richard assicura che non per questo “abbiamo smesso di guardarci intorno alla ricerca di occasioni interessanti”. Dal canto suo, Vivendi sta attraversando un periodo di rifocalizzazione del business dalla scorsa primavera e sta prendendo in considerazione la vendita delle attività non core, con un progressivo spostamento dal mercato delle Tlc verso il settore media.

Gdf Suez: Deutsche Bank ha tagliato il rating su Gdf Suez a hold da buy e il target price a 18 da 23 euro a seguito della presentazione della strategia della societa' che mostra le difficolta' del gruppo. Gdf Suez ha annunciato che registrera' mancati introiti per 165 milioni di euro nel quarto trimestre, a causa della limitazione delle tariffe del gas, e per 185 milioni in tutto il secondo semestre del 2012. Il gruppo e' in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato sulle tariffe. Inoltre, Gdf Suez ha lanciato un profit warning sugli utili 2013 e 2014, che saranno inferiori di quanto previsto finora. Confermati i target 2012 di utili netti compresi tra 3,7 e 4,1 miliardi e il dividendo di 1,5 euro per azione.

Intesa Sanpaolo: rappresenta uno dei titoli che più potrebbe pagare la crisi del Governo Monti. Le tensioni politiche degli ultimi giorni hanno subito messo pressione ai titoli di stato italiani, con lo spread che si è prontamente portato sopra i 300 punti. L'istituto di credito rappresenta una delle istituzioni maggiormente esposte al rischio Paese e una ripresa delle tensioni speculative potrebbe causare una perdita di valore del portafoglio titoli della banca. Da un punto di vista prettamente tecnico, da alcune settimane l'azione viaggia in trading range delimitata tra le resistenze statiche di area 1,40 euro e i supporti statici posti in prossimità di 1,20 euro. Solo chiusure di seduta fuori dagli estremi di questi valori darebbe nuova direzionalità al titolo.