Telecom Italia: Giornata di Cda per Telecom Italia che dovrà iniziare a porre le basi per la strategia futura in vista della presentazione del nuovo piano industriale, in programma all’inizio di febbraio. I temi al vaglio del Cda vanno dallo scorporo della rete di accesso, l’asset più prezioso del gruppo, allo spin-off. Il board analizzerà l’offerta di Naguib Sawiris e l’eventuale crescita in Brasile nella fibra ottica.

Eni: ha annunciato nuove scoperte di gas naturale all’interno dell’offshore del Mozambico che incrementano di ulteriori 170 miliardi di metri cubi di gas i volumi nell’Area 4, che sono valutati ora in 1.925 miliardi di metri cubi di gas. Il colosso petrolifero italiano prevede che il pieno potenziale del complesso di Mamba raggiunga i 2.115 miliardi di metri cubi di gas.

Nokia: ha annunciato di aver stretto una partnership con China Mobile per lanciare un nuovo smartphone Lumia basato sul sistema operativo Windows 8 nel mercato cinese. Il Lumia 920T, questo il suo nome, sarà disponibile nella terra del Dragone entro la fine dell'anno al prezzo di 4.599 yuan, ossia 565 euro. Nel terzo trimestre le vendite in Cina hanno rappresentato l'8% del fatturato del gruppo.

Gdf Suez: oggi dovrebbe annunciare il mancato rinnovo del patto con gli azionisti che le dà il controllo del 36% di Suez Environnement. Lo ha reso noto il sito francese latribune sottolineando come la società in questo modo potrà ridurre il suo indebitamento di 5 miliardi di euro. L'annuncio potrebbe arrivare in occasione dell'investor day del gruppo.

Enel: ha esercitato nei giorni scorsi il diritto di recesso dal progetto in costruzione del reattore nucleare EPR( European Pressurized Reactor) di Flamanville ("Flamanville 3"), in Normandia. Si è chiusa così la collaborazione strategica intrapresa nel settore dell'energia nucleare con la francese Edf nel novembre del 2007. Con l'uscita dal progetto Flamanville 3, Enel ha ottenuto un rimborso delle spese anticipate, in relazione alla sua quota del 12,5% nel progetto, per un ammontare complessivo di circa 613 milioni di euro più gli interessi maturati. La notizia rappresenta un elemento interessante in un'ottica di riduzione della posizione finanziaria dell'ex monopolista. Il rimborso ottenuto e i minori investimenti stimati nel settore nucleare in Francia dovrebbero in tal senso rappresentare due fattori capaci di creare valore per Enel, specie se si considera che la dismissione di asset ritenuti non più strategici dovrebbe consentire alla società di raggiungere i target di debito dichiarati al mercato per fine 2012.Da un punto di vista prettamente grafico, per dare seguito ai segnali rialzisti emersi negli ultimi giorni è necessario che il titolo riesca a chiudere oltre le resistenze statiche rappresentate dai top di ottobre poco sopra la soglia psicologica dei 3 euro.