Unicredit: ha riportato nel terzo trimestre un utile netto in miglioramento a 335 milioni di euro (di cui 39,5 milioni da riacquisto di Abs) rispetto ai 169 milioni dei tre mesi precedenti e al rosso di 474 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il dato è risultato nettamente superiore alle attese degli analisti di Bloomberg ferme a 99,2 milioni di euro. Il Core Tier 1 Ratio è risultato pari al 10,67%, in aumento di 28 punti base rispetto a giugno 2012.

Intesa Sanpaolo: ha archiviato il terzo trimestre con un utile netto di 414 milioni di euro, in calo dell’11,9% rispetto ai 470 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I profitti dei primi nove mesi sono diminuiti del 12,5% a 1,69 miliardi di euro. Il risultato della gestione operativa si è attestato a 6,61 miliardi di euro, in progresso del 17,8% mentre il Core Tier 1 è salito all’11,1% dal 10,1% di fine 2011, già pienamente conforme ai requisiti di Basilea III.

Vodafone : ha chiuso il secondo trimestre con ricavi da servizi in calo dell'1,4%. Si tratta di un dato inferiore alle stime del mercato che si attendeva una contrazione dello 0,7%. A livello semestrale il gruppo telefonico britannico ha registrato una perdita di 1,98 miliardi di sterline dopo i profitti per 6,68 miliardi riportati un anno prima (svalutazioni complessive per 5,9 miliardi di euro in Italia e Spagna). Nel periodo in esame le vendite sono scese a quota 21,78 miliardi.

Deutsche Bank: La divisione immobiliare di Deutsche bank (Rreef) ha venduto una quota pari al 95% detenuto in un edificio adibito ad uffici situato a Los Angeles in California per circa 159 milioni di euro. L'unità aveva acquistato l'immobile nel 2003 per circa 110 milioni di euro. Il colosso bancario con sede a Francoforte non ha indicato il nome dell'investitore istituzionale che ha comprato la proprietà che si estende per circa 36 mila metri quadri.

Telecom Italia: Sembrano essere diversi gli elementi favorevoli a un potenziale recupero di Telecom Italia in Borsa. Da un punto di vista prettamente fondamentale, il gruppo Tlc guidato da Franco Bernabè dovrebbe trarre giovamento dai risultati economici raggiunti nell'ultimo trimestre. In tal senso, l'elemento che più dovrebbe catalizzare l'attenzione degli investitori è dato dal processo di riduzione del debito. Negli ultimi 3 mesi la riduzione dell'esposizione debitoria ha fatto meglio dei target prefissati. A questo fattore e per certi versi sempre nella stessa direzione si somma l'elemento speculativo dato dall'offerta lanciata fino a fine anno da Sawiris su una parte del capitale di Telecom Italia. L'aumento di capitale riservato con cui sembra debba essere portata a termine l'operazione consentirebbe infatti di raccogliere ulteriori risorse capaci di portare nuova cassa a Telecom Italia.