Fiat: ha reso nota l’intenzione di procedere ad una emissione obbligazionaria denominata in franchi svizzeri. Il prestito obbligazionario benchmark per il mercato elvetico sarà emesso dalla controllata Fiat Finance and Trade nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dal Lingotto. I termini finali dell’emissione saranno determinati al momento del pricing in base alle condizioni di mercato.

Enel: Endesa, controllata spagnola di Enel, ha riportato nei primi nove mesi dell'anno un utile netto in calo del 16% a 1,66 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sul risultato, si legge in una nota, hanno impattato negativamente le nuove misure regolatorie introdotte dal Governo a marzo e a luglio. In crescita del 3,5% i ricavi che sono ammontati a 25,46 miliardi di euro.

Societe Generale: Nel penultimo trimestre del 2012 Societe Generale ha registrato profitti in contrazione dell'86,3% a 85 milioni di euro dai 622 milioni di un anno fa. A impattare negativamente sul risultato della banca transalpina gli oneri straordinari legati alla rivalutazione del suo debito e alle perdite connesse alla vendita della filiale greca Geniki Bank e della statunitense Tcw.

Siemens: ha chiuso il quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2012 con un utile netto di 1,21 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 1,17 miliardi dell'anno prima, mentre l'utile netto da continue operazioni si è attestato a 1,48 miliardi contro una previsione del mercato pari a 1,41 miliardi. I ricavi sono cresciuti del 7% a 21,7 miliardi superando le attese degli analisti ferme a 21,3 miliardi.

Intesa Sanpaolo: I dati pubblicati ieri da Bankitalia hanno visto crescere in settembre la consistenza dei depositi delle banche italiane del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2011. L'indicazione assume un significato strategico in quanto evidenzia un generale miglioramento della fiducia verso gli istituti di credito italiani. Questo fattore potrebbe quindi tradursi in un riposizionamento degli investitori sul comparto bancario tricolore. A favorire questa visione contribuisce il mantenimento dello spread su valori accettabili rispetto ai picchi toccati nei mesi scorsi. Proprio ieri il Governatore della Bce Mario Draghi ha evidenziato una volta più come il fondo anti-spread da lui ideato abbia contribuito a rasserenare i mercati. Intesa Sanpaolo, in qualità di banca con la diffusione maggiore di filiali sul territorio e come istituto di credito tra i più esposti ai titoli di Stato italiano, è una delle banche meglio posizionate per poter eventualmente sfruttare il catalizzatore positivo di questi fattori.