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In diretta dalla borsa con BNP Paribas

10/9/2012

Apertura attesa al rialzo oggi per i listini europei. Ieri la Borsa di Milano ha chiuso la seduta in deciso ribasso nel giorno in cui è diventato operativo il nuovo fondo salva-Stati.


Apertura attesa al rialzo oggi per i listini europei. Ieri la Borsa di Milano ha chiuso la seduta in deciso ribasso nel giorno in cui è diventato operativo il nuovo fondo salva-Stati permanente ESM. A pesare sul listino milanese le paure di un rallentamento della crescita globale, dopo le previsioni della Banca Mondiale sull’Asia orientale. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,98% a 15.562 punti. Tra i listini europei, Londra ha terminato con un -0,50% a 5841 punti, il Dax ha ceduto l'1,44% a 7291 punti, e Parigi con il Cac40 in calo dell'1,46% a 3406 punti. A Madrid l'indice Ibex ha perso lo 0,80% a 7891 punti. Chiusura in territorio negativo per Wall Street col Dow Jones che in avvio di ottava ha lasciato sul parterre lo 0,19% a 13.583,65 punti, -0,35% per lo S&P a 1.455,88 e -0,76% del Nasdaq a 3.112,35. Apple è scesa sotto quota 600 miliardi di dollari di capitalizzazione.

 

 

Ecco i titoli da monitorare:

 

 

Fiat ha smentito le indiscrezioni di stampa apparse su Il Messaggero. Secondo quanto riportato dal quotidiano, la Consob avrebbe acceso un faro sulla reale consistenza della liquidità (22,7 miliardi al 30 giugno di quest’anno) dichiarata nei bilanci del Lingotto. Nell’articolo si aggiunge che la Consob avrebbe avviato una “indagine, rappresentata - ha recitato la nota del gruppo - in modo tale da insinuare dubbi sulla correttezza dell’informazione societaria resa da Fiat”. La casa torinese – ha precisato il comunicato – come le altre società quotate, riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna “indagine” nei termini riferiti dall’articolista. Qualsiasi insinuazione circa il fatto che Fiat non disporrebbe della liquidità dichiarata nella propria comunicazione finanziaria periodica è falsa e come tale sarà trattata da Fiat”.

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27050 FIAT Bonus Cap 19.10.12 1,00

4,9040

 

 

Societe Generale resta molto positiva su Eni, confermando la raccomandazione d’acquisto (buy) sul titolo del Cane a sei zampe e il target price a 20 euro. Giovedì 11 ottobre il gruppo di San Donato Milanese terrà a Londra un seminario sul business upstream che, ha spiegato il broker francese, aiuterà a raccogliere la fiducia degli investitori sulla strategia di crescita nell’upstream annunciata lo scorso marzo. Due gli elementi chiave da segnalare a detta degli analisti della banca transalpina: l’obiettivo di aumentare la produzione ad un ritmo di oltre il 3% annuo nel periodo 2011-2015 e gli investimenti per l’Exploration & Production stimati a 44,8 miliardi di euro nel 2012-2015.

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27035 ENI Bonus Cap 19.10.12 1,00 16,1000

 

 

La separazione della rete di Telecom Italia resta uno dei temi più caldi a Piazza Affari. Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, l’advisor di Cassa Depositi e Prestiti entro un mese potrebbe fornire la valutazione della rete di accesso. Il gruppo guidato da Franco Bernabè, sempre a detta della stampa, sarebbe pronto a valutare la rete circa 600 euro ad abbonato (oltre i 13 miliardi di euro), mentre Poste Italiane potrebbero entrare nell’azionariato della newco. Inoltre, Il Messaggero ha scritto di una potenziale riorganizzazione delle business unit che fanno capo a Telecom Italia per creare la divisione Customer e la divisione Information Technology. A detta di alcuni analisti, le notizie uscite di recente dimostrano che il processo decisionale sulla separazione della rete continua.

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27076 TELECOM ITALIA Bonus Cap 19.10.12 1,00

0,8930

 

 

Scambio di assets tra l'americana ExxonMobil e Total. La compagnia petrolifera francese venderà all'americana i propri interessi nei giacimenti di Synga, Statfjord Ost e Snorre, nel Mare del Nord, più le quote in alcune licenze e una somma in contanti. In cambio, la sua quota nei giacimenti di Oseberg salirà dal 10 al 14,7%, e quella nel giacimento di Dagny dal 6,5 al 39,5%. L'accordo verrà concluso entro la fine del 2012.

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P26326 TOTAL Bonus Cap 21.12.12 1,00 33,1900
 

 

 

Articolo tratto dalla newsletter di BNP Paribas: http://www.prodottidiborsa.com/ITA/notizie-di-borsa/borsa-in-diretta

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