L'avvio delle contrattazioni in Europa dovrebbe evidenziare un calo marcato, prossimo al punto percentuale. Preoccupa l'ondata di vendite che ha investito i listini asiatici in scia a quanto visto ieri sera a Wall Street. Da segnalare come la crisi dei consumi, peggiore delle attese, abbia costretto il colosso dell'elettronica Sharp a rivedere il piano di tagli annunciati ad agosto incrementandolo da 5 mila a 11 mila posti di lavoro. Prevista anche la riduzione dei salari medi e la vendita di alcuni asset. Il Fondo monetario internazionale intanto ha lanciato un allarme sul debito greco. Merkel-Draghi vanno comunque avanti con le riforme nonostante i disaccordi tra Parigi e Berlino sulla supervisione bancaria europea. In flessione l'euro sotto quota 1,29 contro dollaro.  

 

 

Ecco i titoli da monitorare:

 

TELECOM ITALIA

Ancora una volta brillante a Piazza Affari Telecom Italia Media, partecipata di Telecom Italia, dopo le prime offerte non vincolanti arrivate per rilevare la società di La7 ed Mtv. Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, per il momento sarebbero tre i pretendenti in gara: il fondo Clessidra, 3 Italia e Discovery Channel. Il fondo di Claudio Sposito avrebbe presentato un’offerta di 450 milioni di euro (300 milioni cash più 150 milioni per accollarsi il debito) per rilevare sia gli asset televisivi sia le frequenze. L’attenzione si sposta adesso a giovedì, quando il Cda di Telecom Italia si riunirà per studiare le offerte ricevute e i relativi progetti industriali.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27076	TELECOM ITALIA	Bonus Cap	19.10.12	1,00	0,8930

 

 

UNICREDIT

Unicredit ha speso 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni in investimenti per implementare la regolamentazione obbligatoria. Così Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Piazza Cordusio, in occasione di un convegno sulla governance organizzato da Banca d'Italia. La regolamentazione, ha proseguito il top manager, è diventata sempre più complessa dopo lo scoppio della crisi nel 2008, soprattutto per le grandi banche. Inoltre gli istituti di credito, ha proseguito Ghizzoni, incontrano sempre maggiori difficoltà ad essere legittimate a fare profitti: se una banca fa un miliardo di utili è considerata una banca che ha agito negativamente mentre se lo fa un'azienda è considerata brava. Queste le parole dell'ad, che ha aggiunto che in caso di scandali di una banca è l'intero sistema del credito che viene messo sotto accusa.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P26235	UNICREDIT	Bonus Cap	21.12.12	1,00	5,8750

 

 

FIAT

Male Fiat nella giornata di ieri in Borsa. Sul titolo ha pesato la debolezza dell'intero settore europeo. Negativa anche la controllata Fiat Industrial, la cui azione ha dovuto fare i conti con il profit warning lanciato dalla concorrente statunitense Caterpillar. Il colosso a stelle e strisce delle macchine per il movimento terra ha infatti tagliato le sue previsioni sugli utili per azione del 2015, abbassandoli a 12-18 dollari rispetto al precedente range 15-20 dollari.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27050	FIAT	Bonus Cap	19.10.12	1,00	4,9040

 

 

ENEL

Enel ha siglato con il Consiglio nazionale delle ricerche un accordo quadro per la promozione di iniziative congiunte nel campo della ricerca e innovazione. La collaborazione è centrata su tematiche di interesse comune che riguardano l’utilizzo delle fonti primarie, la generazione e distribuzione dell’energia elettrica fino agli usi finali, con l’obiettivo di promuoverne un utilizzo efficiente. Le attività tra le due società previste dall’intesa riguardano l’individuazione e l’analisi dell’evoluzione degli scenari tecnologici, la definizione delle priorità di ricerca congiunta, la promozione di una cultura energetica sul territorio.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27654	ENEL	Bonus Cap	20.03.15	1,00	2,8600

 

 

 

Articolo tratto dalla newsletter di BNP Paribas: http://www.prodottidiborsa.com/ITA/notizie-di-borsa/borsa-in-diretta