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8/28/2012
Si preannuncia una partenza caratterizzata da leggere vendite in Europa dopo il calo registrato questa notte dai listini asiatici, Giappone in particolare. Il rally che ha caratterizzato le ultime settimane a Piazza Affari sembra essersi esaurito e necessitare di nuovi catalizzatori per proseguire. Uno dei temi più dibattuti riguarda le imminenti decisioni delle banche centrali, Bce e Federal Reserve in particolare, che spinte dalla necessita' di ridare fiducia al mercato potrebbero varare nuove misure di sostegno alla crescita economica. In Italia da seguire le reazioni degli analisti alle misure del decreto ministeriale che preannuncia una pesante stretta su fumo, alcolici e giochi. La spending review del governo passa intanto alla fase 2: Bondi vuole tagliare 3,5 miliardi di costi per evitare l'aumento dell'Iva.
Ecco i titoli da monitorare:
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha posto in credit watch negativo il rating sul lungo termine di STMicroelectronics che attualmente risulta di "BBB+". S&P ha posto l'accento sulle prospettive di ricavi, margini operativi e free cash flow in calo nel corso del 2012 più di quanto precedentemente previsto. L'agenzia di rating a stelle e strisce ha sottolineato come al momento il downgrade di un gradino appare probabile con una decisione in merito che sarà presa dopo l'ultimazione del processo di revisione delle prospettive di medio termine della società e delle sfide che l'aspettano.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P67831 | STMICROELECTRONICS IT | Bonus Fast | 21.03.14 | 1,00 | 5,4880 |
L'Unione Europea, per dare il suo assenso alla costruzione del gasdotto sotto il Mar Nero South Stream di cui sono consulenti (ex-promotori) l'Eni e i russi di Gazprom, porrà condizioni al colosso energetico russo. Lo ha detto l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, a margine della firma dell'accordo con il sindaco de L'Aquila per il restuaro della basilica di Collemaggio. "Non credo che la Ue sia contro South Stream, ma per dare il suo assenso vuole porre condizioni a Gazprom. Ora vediamo se i russi le accetteranno. Intanto noi stiamo andando avanti con il progetto", ha detto Scaroni rispondendo alla domanda se fosse fiducioso che l'infrastruttura venga appoggiata dall'Unione europea. Bruxelles ha sempre visto con scarso entusiasmo il gasdotto in quanto non aumenterebbe l'indipendenza energetica dell'area perché sempre rifornito con gas russo ed ha invece appoggiato il progetto del gasdotto Nabucco. Di recente, nel consorzio di South Stream, sono entrati i francesi di Edf e i tedeschi di Wintershall, divisione di Basf. Eni e Gazprom dovrebbero prendere la decisione finale sull'avvio del progetto a cavallo fra la fine dell'anno e i primi mesi del 2013.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27035 | ENI | Bonus Cap | 19.10.12 | 1,00 | 16,1000 |
Con la ripresa dell'attività si riaccendono le discussioni sul futuro degli stabilimenti italiani di Fiat dopo le dichiarazioni dell'Ad Sergio Marchionne, che ha parlato di aggiornamento su obiettivi e piano di investimenti a ottobre. L'attenzione rimane catalizzata dal futuro di Mirafiori. Indicazioni in materia si avranno a ottobre con la presentazione dei risultati Fiat dei nove mesi. Dovrebbe invece ripartire nelle prossime settimane lo stabilimento di Grugliasco. Il Lingotto userà l'impianto ex-Bertone per costruire la nuova Maserati classe E.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27738 | FIAT | Bonus Cap | 15.03.13 | 1,00 | 4,3420 |
Un quarto mandato alla guida di Enel per l'attuale Ad Fulvio Conti sarebbe utile per il completamento dell'opera intrapresa quando fu nominato alla guida dell'ex monopolista al posto del precedente Ad Paolo Scaroni. A dirlo stesso numero uno del gruppo elettrico intervenendo a un evento a Dro, in Provincia di Trento. "Dovessi chiedere una cosa agli azionisti, chiederei un quarto mandato per completare la mia opera", ha affermato il manager, prima di aggiungere come "a ogni modo sono gli azionisti che devono decidere". Sulla questione del debito della società, Conti ha ricordato che si tratta di un debito di lungo periodo, con scadenza media di sei/sette anni e tassi sostanzialmente fissi. "Non importa tanto l'ammontare assoluto del debito, che pure conta, ma i flussi di cassa che nel nostro caso sono stabili e ci permetteranno di abbassare progressivamente il debito ai livelli di eccellenza", ha spiegato il numero uno della società.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27654 | ENEL | Bonus Cap | 20.03.15 | 1,00 | 2,8600 |
Articolo tratto dalla newsletter di BNP Paribas: http://www.prodottidiborsa.com/ITA/notizie-di-borsa/borsa-in-diretta
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