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6/29/2012
Nella notte il premier Monti ha incassato l'agognato accordo su crescita e misure anti-spread. Dopo una riunione fiunme che si è protratta per tutta la notte, il presidente del consiglio italiano è riuscito a fare valere le proprie ragioni che sanciscono di fatto il salvataggio della Zona Euro. Approvate le linee guida sul meccanismo che dovrebbe stabilizzare i mercati e proteggere i Paesi colpiti dalla speculazione. Immediata reazione sui mercati finanziari: bene le Borse asiatiche che terminano la settimana in netto progresso. Ancora meglio l'euro che segna i massimi da oltre una settimana recuperando la soglia psicologica di area 1,26. Ottime notizie dal fronte spread con il differenziale sceso a 425 punti.
Ecco i totoli da monitorare:
Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, ha annunciato l'avvio del processo per l'esercizio dell'opzione sul 3,3% di Chrysler detenuta dal Veba. Già a partire dalla settimana prossima, a detta di alcune indiscrezioni di stampa riportate dal Wall Street Journal, il gruppo italiano potrebbe aumentare la sua partecipazione dal 58,5% al 61,9%. L'operazione avverrebbe attraverso lo sfruttamento della clausola che permette alla società torinese di acquistare il 3,3% della controllata Usa ogni sei mesi nel periodo che va tra luglio di quest´anno e luglio 2016. In questo modo la quota del fondo pensione del potente sindacato americano Uaw scenderebbe dal 41,5% al 38,2 per cento. La transazione, a detta del quotidiano statunitense, dovrebbe valorizzare la quota del 3,3% tra i 250 e i 300 milioni di dollari. Intanto ieri ha preso il via la produzione della Fiat Viaggio, il primo modello del Lingotto prodotto in Cina. La costruzione del nuovo stabilimento di Changsha rientra nell'accordo di joint venture paritetica tra Fiat e Guangzhou Automobile.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27555 | FIAT | Athena Airbag | 21.02.14 | 1,00 | 4,5760 |
Eni ha avviato la produzione di gas del giacimento offshore di Seth, situato nella concessione Ras El Barr, a largo delle coste egiziane del Mediterraneo. Il giacimento produrrà circa 4,8 milioni di metri cubi di gas al giorno, dei quali 1,7 di spettanza del gruppo petrolifero italiano. I partner della concessione sono la società di San Donato Milanese (50%), attraverso la sua controllata Ieoc, e Bp (50%) in qualità di operatore. Da ieri nel frattempo è effettiva l'intesa firmata ad Astana lo scorso 14 dicembre tra le società del consorzio Karachaganak Petroleum Operating (Kpo) e la Repubblica del Kazakhstan Tale accordo – ha precisato la società guidata da Paolo Scaroni - sancisce la chiusura di tutti i contenziosi in corso tra le parti, l'ingresso nel consorzio della compagnia di stato kazaka KazMunaiGaz (Kmg) con una partecipazione del 10% rilasciata pro quota dagli attuali partner e la messa a disposizione, da parte di Kmg, di una capacità di trasporto fino a 2 milioni di tonnellate all'anno nell'oleodotto Cpc".
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27035 | ENI | Bonus Cap | 19.10.12 | 1,00 | 16,1000 |
Le perdite finali sui derivati di JPMorgan potrebbero raggiungere la cifra di 9 miliardi di dollari. Lo ha riportato il New York Times, citando una proiezione interna effettuata dalla banca americana. Un buco decisamente superiore a quanto pronosticato dalla società. A detta del quotidiano Usa, nel mese di aprile in un rapporto realizzato internamente dalla banca si ipotizzavano, nello scenario peggiore, perdite comprese tra gli 8 e i 9 miliardi, anche se le autorità di vigilanza si attendono che il rosso non sarà superiore ai 6-7 miliardi. Il colosso a stelle e strisce dovrebbe annunciare l'entità della perdita il prossimo 13 luglio, giorno in cui verranno diffusi i risultati finanziari del secondo trimestre.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P27381 | JP MORGAN CHASE | Bonus Cap Quanto | 21.12.12 | 1,00 | 36,9300 |
Banca Akros ha promosso Saipem, all'indomani dell'aggiudicazione da parte della società petrolifera di nuovi contratti nelle divisione "E&C Onshore" in Arabia Saudita e in Nigeria per circa 1 miliardo di dollari. Il broker si aspetta nel 2012 nuovi ordini per circa 5,2 miliardi di euro per quanto riguarda la divisione construction e intorno ai 13 miliardi di euro a livello di gruppo. "Ricordiamo che avevamo stimato che i margini del comparto onshore fossero più bassi della media della compagnia (circa l'8% contro una media della società del 12% secondo le attese sul 2012)". Ad oggi, proseguono gli analisti, Saipem ha registrato circa 1,5 miliardi di euro di nuovi ordini nella divisione onshore construction e pressappoco 5,5 miliardi a livello di gruppo. "Ci aspettiamo la conclusione di importanti contratti", commenta Banca Akros. "Considerando il potenziale upside rispetto agli attuali prezzi di mercato e al nostro target price (38,10 euro), alziamo la raccomandazione sul titolo da hold a buy", concludono gli esperti.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P66064 | SAIPEM | Athena Relax | 31.03.15 | 1,00 | 38,7300 |
Articolo tratto dalla newsletter di BNP Paribas: http://www.prodottidiborsa.com/ITA/notizie-di-borsa/borsa-in-diretta
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