Il 70% degli italiani si sente esposto al cambiamento, accelerato dalla tecnologia. La gestione del cambiamento e della volatilità diventa però sempre più attiva ed emerge una richiesta di supporto che coniughi protezione e innovazione, con un ruolo chiave per le assicurazioni. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla ricerca di AXA Italia condotta da Episteme (“Tra volatilità e connessione: le nuove frontiere dell’innovazione per la protezione”) e presentata nel corso dell’Italian #AXAForum 2017, all'interno dell’Open Summit di StartupItalia!. Patrick Cohen (in foto), ceo del Gruppo AXA Italia commenta: "Viviamo in un mondo sempre più volatile; mai come oggi c'è bisogno di protezione".

Come viene spiegato in un comunicato, se i rischi intesi in accezione puramente negativa si allontanano, aumenta l’esposizione diretta al cambiamento: 1 italiano su 3 dichiara di aver subìto nell’ultimo anno un evento improvviso e imprevedibile su aspetti che riguardano la sfera economico-lavorativa, la salute, la vita affettiva e l’abitazione e 2 su 3 dichiarano di sentirsi esposti ad eventi imprevedibili nella loro quotidianità. Proprio la transizione verso una gestione attiva del cambiamento chiama in causa le assicurazioni, sempre più percepite come un possibile abilitatore al rischio e come supporto nella gestione del cambiamento.