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4/15/2015 | Redazione Advisor
"Vogliamo essere un punto di riferimento del private banking italiano". Con queste parole Anna Gervasoni, professoressa presso la LIUC – Università Cattaneo di economia e gestione delle imprese, ha commentato la decisione di dare vita all'Osservatorio Permanente sul Private Banking in Italia in collaborazione con Banca Generali e con il supporto di HSBC e Kairos. Scopo dello studio, che avrà cadenza annuale, è quello di monitorare il settore e approfondire alcune tematiche di rilievo util per offrire una fotografia precisa sul mercato del private banking.
"Siamo felici di essere al fianco di una realtà di prestigio come la LIUC, che vanta un forte legame con un territorio di grande dinamismo dal punto di vista imprenditoriale e produttivo, per promuovere l'analisi e la ricerca di elementi costruttivi nella qualificazione del servizio di private banking", ha spiegato Piermario Motta, a.d. di Banca Generali.
Per questo l'attività di ricerca avrà due grandi obiettivi: da un lato mappare, aggiornare e valutare l'evoluzione di un set di indicatori ed elementi macroeconomici e microeconomici, per consentire di inquadrare il settore del private banking nell'ambito del più generale contesto economico; dall'altro creare un indice proprietario in grado di determinare il tran e l'andamento complessivo del mercato, costituendo un valido e immediato strumento di analisi. Il team di ricerca sarà composta da Anna Gervasoni e da Francesco Bollazzi, entrambi professori presso la LIUC e vedrà la nascita di un comitato tecnico e uno scientifico. Quello tecnico è composto da Bollazzi, Gervasoni, Michele Seghizzi (Banca Generali). Quello scientifico da Bollazzi, Gervasoni, Seghizzi, Antonio Bucci (Banca Generali), Patrizia Gravaghi (Banca Generali), Roberto Citarella (HSBC Global AM).
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