Tempo di lettura: 1min
1/2/2025 | Daniele Barzaghi
Il Lussemburgo ha appena varato una legge che consente la quotazione degli ETF attivi dando loro gli stessi vantaggi fiscali dei fondi replicanti passivi.
Il secondo più grande domicilio europeo di ETF (dopo l'Irlanda), con masse superiori ai 370 miliardi di euro, si allinea a una simile normativa varata nel 2022 dalla SEC statunitense.
La nuova legge, in concreto, esenta gli ETF attivi dalla tassa di sottoscrizione dello 0,05% annuo, dando loro un vantaggio fiscale rispetto ai fondi comuni di investimento tradizionali, e li protegge attraverso le convenzioni contro la doppia imposizione fiscale.
Inoltre, i gestori di ETF attivi godranno di un fondamentale vantaggio che, in questo caso, li accomuna ai fund manager di strategie tradizionali: saranno obbligati a pubblicare il portafoglio titoli soltanto una volta al mese e non ogni giorno come avviene per i prodotti passivi.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie