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3/22/2017 | Stefano Massarotto - Facchino Rossi Soci Studio Tributario Associato
Il provvedimento prot. n. 47060 dell’8 marzo del Direttore dell’Agenzia delle Entrate segna il punto di partenza per il regime della flat tax da 100.000 Euro sui redditi esteri degli high net worth individuals che trasferiscono la residenza in Italia, previsto dal nuovo articolo 24 – bis introdotto dalla Legge di Stabilità 2017.
Pubblicate anche le prime istruzioni operative per l’esercizio dell’opzione e la check list che il soggetto richiedente dovrà compilare ed inviare in caso di presentazione del ruling. L’opzione potrà essere esercitata con la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale il contribuente ha trasferito la residenza (o al massimo, entro l’esercizio successivo).
L’istanza di interpello come anticipato, dovrà essere accompagnata da una check – list nella quale occorre fornire tutti gli elementi (legami personali, economici ecc.) volti a verificare l’assenza del presupposto di residenza fiscale in Italia negli ultimi due periodi di imposta dei dieci antecedenti l’inizio del periodo di validità dell’opzione. Una precisazione importante dell’Agenzia è giunta per tutti quei cittadini italiani emigrati in Paesi black – list (ad esempio Principato di Monaco o Svizzera): benché per questi soggetti trovi applicazione la presunzione relativa di residenza in Italia ai sensi dell’art. 2 comma 2 – bis del T.U.I.R. (salvo prova contraria fornita dal contribuente), gli stessi potranno comunque usufruire del detto regime. A tal riguardo sarà sicuramente utile l’attivazione dell’interpello volto a definire ex ante il superamento dell’onere della prova posta a carico del soggetto in questione. Il nuovo regime può essere esteso anche ad uno o più familiari del contribuente (25.000 Euro per ciascun periodo di imposta, per ciascuno dei familiari) e l’opzione dovrà essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale il familiare trasferisce la residenza in Italia.
Tutto sembra esser pronto. Rimaniamo comunque in attesa delle ultime indicazioni operative che saranno fornite nella circolare di prossima emanazione dell’Agenzia delle Entrate.
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