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Post acquisto Bsi, Egf registra 19 mln di utili

7/28/2017 | Redazione AdvisorPrivate

Nel primo semestre, però, l'istituto zurighese riporta 5,5 miliardi di franchi di deflussi. Attesa una stabilizzazione delle attività nella seconda parte del 2017


Raggiungono i 5,5 miliardi i deflussi di capitale in Egf, che però batte le attese degli analisti e - nonostante i costi di integrazione di Bsi - chiude il primo semestre con un utile di 19,2 milioni di franchi svizzeri, di poco inferiore ai 22,3 milioni realizzati nello stesso periodo del 2016. Senza considerare effetti straordinari (oneri dell'integrazione con Bsi per 32,7 milioni, ammortamenti relativi sempre a Bsi per 3,9 milioni e perdite sul portafoglio di assicurazioni vita per 14,3 milioni) - il risultato è infatti migliorato, salendo a 74,5 milioni, contro i 38,1 milioni della base comparabile della prima parte del 2016. Lo si è appreso all'interno del comunicato del gruppo bancario zurighese, dal quale è emersa una solida posizione patrimoniale. A fine giugno, infatti, il Egf vanta un Common Equity ratio (Cet1) del 17,7% e un Total capital ratio del 22,8%.

A fine giugno, intanto, i fondi in in gestione sono scesi leggermente, attestandosi a 138,4 miliardi, contro i 140,6 miliardi di fine marzo, mentre i ricavi sono aumentati fino a 609 milioni di franchi, contro i 342 milioni (senza Bsi) della prima parte dell'anno scorso. In crescita però anche i costi, che sono quasi raddoppiati a 566 milioni, dai 299 milioni precedenti.

“Abbiamo quasi completato l'integrazione di Bsi e raggiunto una solida redditività nella prima parte del 2017”, ha dichiarato il Ceo del gruppo, Joachim Strähle, che si attende nel secondo semestre una stabilizzazione delle attività. L'istituto bancario si aspetta, in particolare, un rallentamento dei deflussi legati alla fusione e una interruzione dal 2018: nella seconda parte dell'anno, infatti, i deflussi dovrebbero ammontare a 2-3 miliardi, ma saranno però compensati dalla crescita organica e dall'acquisizione in Lussemburgo di Ubi Banca International. Quanto alle sinergie, con l'integrazione di Bsi, Egf prevede sinergie per 240 milioni entro il 2019, di cui 50 milioni nel 2017. Confermati infine gli obiettivi di medio periodo, che indicano, tra l'altro, una progressione annuale media dei fondi in gestione del 3-6%.

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