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5/19/2017 | Redazione Advisor Private
Focalizzarsi sul lungo periodo, mantenere un portafoglio diversificato, aggiungere investimenti alternativi e, infine, fare attenzione a non sovrastimare la sicurezza della liquidità. Questa la ricetta raccomandata da Ubs Wealth Management per affrontare l'imprevedibilità. Secondo il primo Investor Watch report - condotto in Italia da Ubs su 2.842 milionari residenti in Hong Kong, Giappone, Singapore, Messico, Svizzera, Regno Unito e Italia - risulta, infatti, che l'82% dei milionari dei sette Paesi considerati ritiene che il periodo attuale sia il "più imprevedibile" di sempre.
Non fa eccezione l'Italia, dove la quota sale all'83%. Anche nel nostro Paese, infatti, il contesto economico e finanziario è individuato come la principale fonte d’incertezza, in linea con il quadro globale. Ma anche le questioni sociali a livello nazionale destano particolare preoccupazione, in particolare l’elevato tasso di disoccupazione giovanile. Eppure nonostante questo scenario, a livello di investimento prevalgono logiche di breve termine e c'è una diffusa tentazione di investire "in casa propria". Nel 68% dei casi, infatti, gli investitori-paperoni italiani stentano a ignorare la volatilità di breve termine nella pianificazione degli investimenti di lungo periodo.
“Evidenziano come mantenere della liquidità sembri una soluzione più sicura, nonostante nel tempo determini una diminuzione della ricchezza in termini reali”, dichiara Fabio Innocenzi, market head Ubs Europe SE Succursale Italia, che poi aggiunge che loro di Ubs pensano che nessuno di questi approcci possa funzionare bene a lungo termine. "In un mondo imprevedibile, al contrario, avere un'ottica di lungo termine diventa la strategia da preferire, concentrandosi sui propri obiettivi e investendo in un portafoglio equilibrato con una gamma ampia di classi di attivi e una buona copertura geografica", prosegue Innocenzi.
Il punto è che il 71% degli italiani intervistati ritiene opportuno detenere liquidità, nonostante i rischi che ne derivano, mentre il 76% degli italiani pensa che il mercato nazionale offra soluzioni affidabili per preservare il proprio denaro, soprattutto nell'ambito immobiliare. C'è poi un altro aspetto da sottolineare: in Italia, l’87% degli Hnwi si sente sicuro della propria capacità di valutare i rischi finanziari, ma solo il 41% è ottimista rispetto al raggiungimento dei propri obiettivi di lungo termine (il livello di fiducia più basso tra tutti i mercati).
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