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5/24/2016 | Redazione Advisor
Gli effetti dello scandalo finanziario del fondo sovrano malese 1MDB ricadono pesantemente su BSI. Ieri il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un procedimento penale nei confronti di BSI sospettando l'esistenza di carenze nel funzionamento dell'organizzazione interna della banca che non sarebbe stata in grado di impedire il riciclaggio di denaro o la corruzione di pubblici ufficiali stranieri.
Risultato: nella giornata di oggi il ceo di BSI Bank Stefano Coduri ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato. Ad annunciarlo la stessa banca che ha indicato in Roberto Isolani il sostituto di Coduri.
Si ricorda che il diritto svizzero permette di perseguire penalmente un'impresa, se si sospetta che essa non abbia preso tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire la commissione dell'infrazione da parte di terzi, segnatamente di riciclaggio di denaro o di corruzione. Da qui la decisione del MPC.
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