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4/11/2016 | PierEmilio Gadda
È l'ora delle trimestrali. Si parte stasera, a mercati chiusi, con Alcoa. Più avanti in settimana toccherà alle banche. "Molto importanti, oltre ai bilanci del primo trimestre, saranno le indicazioni sull’outlook fornite dalle società per rassicurare gli investitori sulle prospettive future degli utili", osserva Alberto Biolzi, responsabile advisory di Cassa Lombarda, secondo cui la Borsa, a livello domestico, continuerà a essere sensibile al tema della ristrutturazione del settore bancario italiano.
C'è grande attesa per il veicolo misto Cassa depositi e prestiti, Fondazioni, istituti di credito cui si sta lavorando per mettere in sicurezza il sistema finanziario. Nei prossimi giorni si capirà se l'euforia con cui i mercati hanno accolto il piano del governo è destinata a durare. "Intanto, l’obbligazionario europeo dovrebbe continuare a beneficiare dell’abbondante liquidità e del piano di acquisti da parte della Banca centrale europea. Questo dovrebbe contribuire a mantenere dinamico il mercato primario, anche se per il momento più orientato verso il segmento investment grade e sui titoli senior finanziari, mentre l’attività sulle obbligazioni high yield e subordinate resta più sporadica", precisa Biolzi.
Secondo Markit, l'economia della zona euro non è ancora pronta a riprendere slancio. Tuttavia, la crescita dei servizi sembra più solida e - spiegano gli analisti della divisione ricerca e investimenti di Cassa Lombarda - suggerisca una view in miglioramento da parte delle imprese. Prima dell'incontro della Bce, questa settimana, usciranno produzione industriale in calo, prevede la private bank, e una conferma dell'inflazione negativa.
Negli Usa gli ordini di fabbrica sono scesi a febbraio ma anche su questa sponda dell'Oceano Atlantico si conferma un momento positivo per l'industria dei servizi che rappresenta - va ricordato - la componente più rilevante dell'economia. La ripresa è relativamente solida e, stando a un sondaggio del Wall Street Journal, il 75% degli economisti prevede un nuovo rialzo dei tassi a giugno; solo uno dei 69 esperti interpellati anticipa ad aprile il prossimo intervento della Federal Reserve. Date le opinioni divergenti dei membri dell'autorità monetaria sulla sostenibilità del recente aumento dell'inflazione, il rapporto CPI (inflazione attuale dei prezzi al consumo) di giovedì sarà sotto i riflettori di molti analisti. Mercoledì saranno pubblicate le vendite al dettaglio di marzo e venerdì la produzione industriale di aprile.
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