Tempo di lettura: 3min

Trabattoni (Kairos): “Bene i ciclici. E se arriva la badbank...”

6/3/2015 | pieremilio.gadda

Tra i titoli favoriti a Piazza Affari, Fiat e Vittoria Assicurazioni. I risultati delle Regionali non peseranno sulla Borsa


Alla fine la partita delle Regionali è finita 5 a 2. Come previsto, è mancata la vittoria schiacciante nella quale forse il Premier Matteo Renzi ha sperato fino all'ultimo. E qualcuno ora teme una battuta d'arresto sul piano delle riforme. Gli investitori devono guardare con un po' di preoccupazione ai risultati delle amministrative? “Direi di no. Bisogna dare a questo voto il peso che merita: quello di un'elezione regionale”, rassicura Massimo Trabattoni (nella foto), gestore dei fondi Kairos International Sicav Italia e Kairos International Sicav Risorgimento.

 

Intanto Milano è la migliore piazza europea da inizio anno, con una performance del 26%. Molti dei fattori che hanno giustificato lo scatto di Borsa sono già ampiamente scontati: il consolidamento della ripresa – con il Pil tendenziale che ritrova il segno più dopo 13 trimestri negativi – il supporto della Bce con il Qe, i tassi vicini ai minimi, l'euro debole e il petrolio ancora a forte sconto, nonostante il rimbalzo da inizio anno. “Ora bisogna che tutto questo si traduca in una crescita degli utili: non si può fare molto di più sul piano dell'espansione dei multipli”, conclude il gestore. I tassi ai minimi, poi, potrebbero favorire operazioni di aggregazione e finanzia straordinaria, di cui il mercato dovrà tenere conto.

 

Quali sono i settori destinati a guidare il listino milanese nei prossimi sei mesi? “Quelli ciclici. Per esempio, siamo positivi su Fiat: c'è spazio per dare vita a nuove sinergie, verso la creazione di piattaforme globali più efficienti. Il comparto assicurativo, nella componente Rcauto, vanta margini inarrivabili per le banche: ci piace, per esempio, Vittoria Assicurazioni. Nel risparmio gestito, i numeri di raccolta sono buoni, ma a fronte di multipli già molto elevati”, ricorda Trabattoni.

 

Le banche, invece, soffrono nei margini d'interesse, penalizzate dai tassi estremamente bassi. Vedranno calare, in prospettiva, anche gli utili da trading, realizzati dal 2012 in avanti grazie al crollo dei rendimenti sui titoli governativi. “Ma possono sorprendere positivamente, grazie a un minor costo del credito e ad un possibile recupero di alcune partite accantonate, che potrebbero tornare in bonis”, spiega il gestore di Kairos. Il progetto di creazione di una bad bank dove far confluire parte dei crediti deteriorati del sistema bancario italiano è condizionato al beneplacito della Commissione Europea. “Sono molti gli operatori interessati ad acquisire i crediti incagliati delle banche italiane. Il problema è il prezzo”, ricorda Trabattoni. “Per stringere la forbice tra la valorizzazione dei non performing loan nei bilanci delle banche e il prezzo a cui gli operatori sarebbero disposti ad acquistarli, servono misure per velocizzare le procedure esecutive di recupero dei crediti e un regime fiscale più vantaggioso sulle perdite da svalutazione. La creazione di una bad bank è, in ogni caso, un elemento strutturale molto positivo, di cui potrebbero beneficiare soprattutto le banche per le quali il problema degli incagli appare più grave”.

 

Trabattoni è cauto invece, sui titoli esposti alle quotazioni petrolifere, come Eni, Enel, Saipem e Tenaris. “É vero che c'è stato un rimbalzo significativo da inizio anno, ma i 60 dollari al barile di oggi sono ancora molto bassi rispetto ai 110 di un anno fa. Questi titoli non hanno forza relativa sul mercato”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?