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7/14/2014 | Redazione Advisor
Puntare sugli high e ultra-high net worth individuals. I clienti con patrimoni extra-large, da decine o centinaia di milioni di dollari. È l’obiettivo di Credit Suisse dopo la cessione a Banca Generali del ramo d’azienda relativo alle attività di private banking nelle fasce affluent e upper-affluent, per un corrispettivo compreso tra 47 e 50 milioni di euro.
Così Giorgio Riccucci, numero uno del private banking del gruppo svizzero in Italia, spiega su CorrierEconomia la strategia dietro l’operazione annunciata lo scorso 10 luglio: concentrarsi sulla nicchia degli imprenditori e delle grandi famiglie, valorizzando un modello di consulenza che integra gestione patrimoniale e investment banking.
“Sono estremamente soddisfatto” ha dichiarato Giorgio Riccucci ”proseguiamo il nostro cammino di focalizzazione verso professionisti, imprenditori e grandi famiglie. Nel solo segmento Ultra High abbiamo raccolto 1 miliardo di euro nel primo semestre 2014: utilizzeremo i proventi della cessione del ramo, per assumere 40 top advisor nei prossimi tre anni e per migliorare ulteriormente il servizio alla clientela in Italia”. Previsto un investimento di 10 milioni di euro nella piattaforma tecnologica.
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