Barclays “declasserà” la divisione di wealth management incorporandola nel personal&corporate banking. Sulla carta, la decisione risponde a un’esigenza di semplificazione della struttura operativa, che sarà riorganizzata in quattro unità, comprese Barclaycard, Africa Banking e la Investment bank. Ma secondo Christoper Wheeler, analista di Mediobanca, la gestione dei grandi patrimoni - che conta asset per 200 miliardi di sterline, non sarà più una linea di business prioritaria per il colosso bancario inglese.

“La verità è che il wealth managment di Barclays cambierà in modo piuttosto radicale per diventare molto più piccolo e focalizzarsi sui clienti retail di fascia alta nel Regno Unito”, ha dichiarato Wheeler, come riportata oggi il Financial Times.  Per il ceo di Barclays, Antony Jenkins, la ricomposizione della divisione wealth management con il retail e corporate banking è destinata, invece, a “generare forti sinergie sia a favore dei clienti che sul fronte della riduzione dei costi”.