Il mondo del private banking e dei family office saluta l'ingresso di un player con oltre 3 miliardi di euro di masse amministrate. Si chiama Banord SIM, la nuova denominazione assunta da Banknord (le ex gestioni patrimoniali del Banco Desio rilevate nei primi anni 2000 da un gruppo di soci), che annuncia l'acquisizione del 20% di Banor Capital (ex Proxima Investment Management), una società londinese specializzata in fondi armonizzati UCITS che gestisce la sicav lussemburghese Banor Sicav (ex Proxima Investment Sicav). La boutique d'investimento si prepara così a diventare un gruppo di primaria importanza nelle gestioni patrimoniali e nella consulenza indipendente per clienti HNWI e istituzionali.

Con l'acquisizione del gestore di sicav londinese, Banor SIM, la cui partecipazione in Banor Capital salirà al 51% entro la fine dell'anno, estende il proprio raggio di azione sui mercati internazionali dei capitali con una presenza anche a Londra e ampliando la propria offerta di servizi tramite una gamma di fondi value absolute return indirizzati agli investitori istituzionali e retail, che vanno ad aggiungersi alle linee di gestione patrimoniale dedicate alla clientela private, che ad oggi si concentra soprattutto nel Nord Italia (Banor SIM ha uffici a Torino e Milano).

"Con questa acquisizione abbiamo voluto segnare un nuovo corso, cambiando anche nome, nel solco di una missione che ci ispira da oltre 15 anni" ha spiegato Massimo Cagliero, amminstratore delegato e principale azionista di Banor SIM, aggiungendo che ad oggi la SIM conta circa 1.200 clienti della fascia HNWI (con un patrimonio in media superiore a 3 milioni di euro) e due importanti clienti istituzionali, che pesano per il 25% del totale delle masse amministrate dalla società.

"La nostra ambizione è quella di evolverci in una realtà nuova, ancora più reattiva e sensibile alle necessità della clientela italiane e internazionale negli USA e in Asia. In particolare, per quanto riguarda gli USA ci poniamo come interlocutore privilegiato di clienti istituzionali interessati a investire nel mercato italiano", ha detto Cagliero che non ha escluso nuove acquisizioni di società prodotto per consolidare l'offerta di Banor Capital. Il gruppo, inoltre, punta molto anche sul perfezionamento del proprio profilo reputazionale, caro alla clientela anglosassone: grazie al consolidato processo di investimento ispirato ai principi del value investing e alla solidità e costanza dei risultati, Cagliero e il direttore investimenti Luca Riboldi, che coordina un team di 12 gestori e analisti, a marzo 2013 sono riusciti a far ottenere alla società, tra le poche in Italia, la certificazione di conformità agli standard GIPS del proprio processo di investimento e delle performance, rilasciata da PWC.

Quanto all'offerta di fondi di Banor Capital, ricordiamo i 5 comparti di Banor Sicav: Banor Sicav North America Long Short Equity, fondo alternativo azionario che investe in titoli equity in Canada e USA; Banor Sicav Greater China Long Short Equity, fondo alternativo azionario cinese che investe in Cina, Hong Kong e Taiwan; Banor Sicav Athena Long Short Equity, fondo alternativo che investe in titoli azionari italiani con approccio fondamentale; Banor Sicav Global Value Equity, fondo di tipo long only che investe in titoli azionari europei; e Banor Sicav Global Bond Absolute Return che investe attivamente in strumenti di debito senza limiti di duration o rating.