L’Italia resta un mercato chiave per Goldman Sachs, secondo Chris French, co-responsabile per l’area Emea della divisione Private Wealth Management del gruppo statunitense.

 

“Il mercato italiano è particolarmente importante anche perché diverse aziende italiane sono leader mondiali in settori economici tradizionalmente a elevato margine, come ad esempio il lusso. Questo ha permesso di generare negli anni un livello considerevole di ricchezza e di conseguenza un’opportunità per noi. Nel contesto di operazioni di finanza straordinaria, siano esse Ipo o M&A, gli azionisti delle aziende interessate sono candidati naturali per accedere ai nostri servizi di wealth management” spiega intervistato da Il Sole 24 Ore.

 

“La nostra aspirazione è di raddoppiare la quota di mercato nel Wealth Management durante i prossimi cinque anni, e di raddoppiarla ancora nei successivi cinque” prosegue French.

 

“Ciò che ci rende probabilmente diversi dagli altri è aver investito in modo importante nel capitale umano alla fine degli anni ’90” rimarca il co-responsabile Emea e si focalizza sulla divisione italiania: “La nostra sede di Milano dedicata al Private Wealth Management ha ormai raggiunto un organico di 20 professionisti e proprio di recente Giorgio Gandola e Giorgio Ronca, che fanno parte della squadra di Alberto Cirillo, responsabile per il mercato italiano del PWM di Goldman Sachs, sono stati nominati managing director”.