Si rinnova il cda di Banca del Piemonte con tre nuovi ingressi. I nuovi consiglieri, nominati dall'assemblea degli azionisti, che si è riunita nei giorni scorsi per approvare il bilancio 2018 chiuso con un utile di 6,5 milioni di euro, sono: Jacopo Anselmi (35 anni), ex strategist di Google e co-fondatore di Credimi; Francesco Roncaglio (41 anni), a.d. di Lamse, operatore di private equity; e Monica Tardivo (49 anni), socio fondatore dello studio notarile PTG e docente della Scuola Notarile e della Scuola di Specializzazione per le professioni legali. "Il rinnovamento ha contribuito ad aumentare la diversità di genere, di età e di profilo professionale dei componenti il consiglio" spiega la banca in una nota.

Confermati il presidente ​Lionello Jona, i vice presidenti Flavio Dezzani e Gianluca Ferrero, e l'a.d. e d.g. Camillo Venesio, e i consiglieri Luigi Gazzera, Domenico Ramondetti, Carla Venesio e Matteo Venesio. Il collegio aindacale è composto invece dal presidente Giuseppe Ravotto, da Mauro Bunino e Nicoletta Paracchini. L’assemblea ha ringraziato i consiglieri uscenti, Giorgio Baralis e Gian Luigi Gabetti, i quali "con la loro grande cultura ed esperienza hanno contribuito alla definizione di linee strategiche di sana e prudente gestione che hanno consentito di continuare a crescere anche in anni molto difficili".

"L’entrata in consiglio di amministrazione di giovani e moderne professionalità sarà di ulteriore supporto nella strategia di crescita come banca delle pmi e wealth management company di carattere regionale con l’obiettivo di diventare una data driven bank, che affianchi i risultati dei rilevanti investimenti in data management alla storica conoscenza dei territori e della clientela. Siamo quindi impegnati, determinati e orgogliosi di proseguire la crescita indipendente di Banca del Piemonte" ha commentato l'a.d. Camillo Venesio.