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In Italia la ricchezza è cresciuta del 7,7%

6/17/2015 | Marcella Persola

A rivelarlo è stato lo studio di Capgemini e RCB Wealth Management che ha presentato il nuovo World Wealth Report 2015


In Italia ci sono 218.900 high net worth individual, in crescita del 7,7% rispetto ai 203.200 del 2013. Il dato è emerso nel corso della presentazione del World Wealth Report 2015 (WWR) pubblicato da Capgemini e da RBC Wealth Management. La ricerca che analizza il livello della ricchezza a livello globale mostra come gli HNWI sono cresciuti sia di numero sia di patrimonio, toccando rispettivamente 14,6 milioni di persone e 56.400 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda gli investimenti, quelli azionari hanno superato la liquidità come asset preferito dagli HNWI nel 2014 totalizzando il 27% dei portafogli secondo i risultati del sondaggio Global High Net Worth Insights Survey presente nel WWR. "Dopo quasi un quinquennio di crescita stabile dei mercati azionari globali, i titoli hanno superato la liquidità come asset dominante all'interno dei portafogli HNWI”, dichiara Monia Ferrari, Head of Sales Banking di Capgemini Italia. “Una maggiore esposizione ai titoli indica una propensione al rischio in lenta espansione man mano che gli HNWI dimostrano disponibilità ad aumentare la quota azionaria dei loro portafogli all'aumentare del valore degli asset”.

Gli HNWI continuano a conservare liquido oltre un quarto (26%) del proprio patrimonio, soprattutto per mantenere lo stile di vita (36%) o per sicurezza in caso di volatilità dei mercati (31%). Il mix dei portafogli è allocato su immobili (20%), reddito fisso (16%) e investimenti alternativi (10%).

Inoltre il WWR ha rilevato anche un diffuso ricorso al credito nei portafogli HNWI: il 18% degli asset è finanziato mediante denaro a prestito, con livelli più elevati tra le donne (19%), tra le fasce di patrimonio più alte (oltre 20 milioni di dollari: 22%) e tra coloro che hanno meno di 40 anni (27%). L'accesso al credito viene sfruttato principalmente come leva per gli investimenti (40%) e in campo immobiliare (22%).

Per quanto riguarda invece le prospettive il rapporto evidenzia che i patrimoni globali degli HNWI possano aumentare di quasi l'8% annuo dalla fine del 2014 al 2017 totalizzando 70.500 miliardi di dollari; alla testa di questa crescita vi sarà l'Asia-Pacifico (+10,3%). Con un cambio di rotta rispetto agli ultimi anni ci si attende che l'Europa assuma un maggior ruolo quale motore di crescita della ricchezza HNWI con un tasso dell'8,4% annuo in conseguenza di un rinnovato ottimismo verso una ripresa più sostanziale all'interno della regione; viceversa, si prevede che i patrimoni HNWI nordamericani cresceranno di un più modesto 7%.

 

 

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