Il rafforzamento del biglietto verde è stato uno dei temi dominanti del 2014. “Con gli Stati Uniti all'avanguardia del ciclo economico internazionale, il Dollaro manterrà il suo slancio e, sul lungo termine, si sta dirigendo verso la parità con l'euro", profetizza Asoka Woehrmann, chief investment officer di Deutsche Asset & Wealth Management (nella foto), convinto che nel corso dei prossimi 12 mesi il mercato valutario sarà un'importante leva di performance. I rendimenti dei titoli di Stato emessi dai principali Paesi, precipitati ai minimi (o nei paraggi) per effetto di un aumento dell'avversione al rischio e di una rimodulazione delle aspettative di crescita a livello globale, dovrebbero aumentare solo modestamente.

 

A caccia di maggiori gratificazioni, gli investitori, secondo molti analisti, dovrebbero aumentare l'esposizione ai mercati azionari. "Le azioni sono state un’asset class estremamente importante nel 2014 e ciò vale anche per il 2015”, prevede il Cio di Deutsche AWM. Chi ha investito sul Dax – ricorda - quest'anno ha guadagnato l’8% - anche se con notevole volatilità. “Ci aspettiamo rendimenti simili nel 2015, il che equivale a un anno abbastanza tipico per i titoli azionari”. Il principale indice tedesco dovrebbe raggiungere i 10.400 punti, anche se il trend generale sarà di nuovo caratterizzato da ampi movimenti oscillatori. “Un livello oltre i 11.000 punti è fattibile. Si tenga a mente che, mentre negli Stati Uniti i profitti aziendali hanno raggiunto livelli record con l’entusiasmo delle Borse”, conclude Woehrmann, “finora il Dax ha tentato solo qualche avvicinamento al suo precedente massimo storico”.