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10/26/2011 | Italo Marchesi
Quali sono gli intermediari finanziari che dovranno applicare l'imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi titoli? Come devono essere tassate, ai fini dell’imposta di bollo, le comunicazioni relative ai depositi di titoli dematerializzati di valore inferiore a 1.000,00 euro? Quali titoli debbano essere considerati ai fini della determinazione dell’ammontare dei depositi detenuti presso ciascun intermediario?
A queste e a molte altre domande risponde l'agenzia delle entrate con la circolare 46/E (disponibile su Advisorprofessional) una circolare che scioglie tutti i dubbi che travolgono i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) e i clienti.
Ma in concreto, a quanto ammonterà l'imposta dovuta da un soggetto intestatario di quattro depositi con rendicontazione annuale? E se invece i vari depositi hanno una rendicontazione differente?
Secondo gli esempi riportati nella circolare delle Agenzie delle Entrate nel caso, ad esempio, di 4 depositi intestati al medesimo soggetto, persona fisica, di valore pari rispettivamente a 10.000,00 euro, 40.000,00 euro, 100.000,00 euro, 350.000,00 euro, ipotizzando che la rendicontazione avvenga con periodicità annuale, l’imposta applicabile è la seguente:
Ammontare del deposito - Imposta dovuta
€ 10.000,00 - € 34,20
€ 40.000,00 - € 34,20
€ 100.000,00 - € 70,00
€ 350.000,00 - € 680,00
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