Tempo di lettura: 1min

Fisco: la Ue dice sì agli accordi con la Svizzera

4/20/2012 | Roberto Abate

L'approvazione di Bruxelles spiana la strada anche all'Italia che negli scorsi mesi stava pensando a un accordo simile a quello firmato da Berna con Londra e Berlino


Semaforo verde, questa volta definitivo, da Bruxelles agli accordi bilaterali in materia fiscale tra la Svizzera e i paedi della Ue. Secondo la Commissione Ue, infatti, le intese tra Gran Bretagna e Germania ora sono "pienamente conformi al diritto europeo".


Alle due intese bilaterali, che prevedono un'ampia imposta liberatoria sui capitali non dichiarati depositati nelle banche elevetiche in cambio del mantenimento del segreto bancario, caro a Berna, nelle scorse settimane sono stati aggiunti nuovi protocolli che tenevano conto di alcune obiezioni di Bruxelles.


Con l'approvazione definitiva, quindi, gli accordi, che permetteranno all'erario dei due paesi di incassare miliardi prima evasi, entreranno in vigore nel 2013. Il via libera, inoltre, spiana la strada ad altri paesi interessati ad avviare trattative con la Svizzera per nuove intese bilaterali sul fronte fiscale, come l'Italia, che fino ad oggi avevano evitato di proseguire su quest astrada per non entrare in contrasto con Bruxelles.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?