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1/14/2014 | Massimo Morici
La doppia vigilanza sui fondi alternativi, introdotta nello schema approvato al Cdm del 3 dicembre 2013, va ripensata attribuendo le competenze a una sola authority. Lo ha ribadito Giuseppe Vegas (nella foto), presidente della Consob, durante un’audizione in Commissione finanze sulle leggi europee 2013 spiegando che “in materia di risparmio gestito il riparto di competenze tra Consob e Banca d'Italia meriterebbe una rivisitazione sistematica”.
Vegas, in particolare, ha segnalato come il sistema di “doppia autorità competente”, delineato dalla direttiva Aifmd risulta “forse troppo complesso” e “genera elevati costi di compliance per gli operatori del mercato, soprattutto alla luce del fatto che i gestori dei fondi alternativi, e gli stessi fondi gestiti, non pongono problemi di micro - stabilità simili a quelli degli intermediari bancari”. Il presidente della Consob, inoltre, ha osservato che l'attuale sistema "risente di una dilatazione del concetto di sana e prudente gestione che è andato oltre quanto previsto dalla disciplina comunitaria".
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