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1/23/2017 | PierEmilio Gadda
Hsbc ha deciso di tagliare 100 posti nella divisione investment banking, a livello globale. Secondo indiscrezioni riportare da Reuters, l'iniziativa s'inserisce in un piano di riduzione dei costi avviato da Mettew Westerman, ex banchiere di Goldman Sachs e oggi co-head della divisione Global Banking di Hsbc.
La banca d'affari di recente ha dichiarato inoltre che sposterà 1000 persone del suo staff da Londra a Parigi, come conseguenza dell'uscita di Londra dall'Unione Europea. Per il presidente di Ubs, Axel Weber, anche un quinto dei suoi 5000 dipendenti potrebbero essere colpiti dagli effetti di Brexit. E analogamente, secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, Goldman Sachs starebbe considerando un dimezzamento della sua forza lavoro basata a Londra, per portarla a 3000 unità: alcune operazioni chiave verrebbero dislocate a New York e nell'Europa continentale, in particolare a Francoforte, dove la banca potrebbe trasferire fino a 1000 professionisti. Se le intenzioni annunciate nei mesi scorsi fossero confermate, Jp Morgan potrebbe trasferire a sua volta 4000 dei suoi 19mila dipendenti fuori dal Regno Unito.
Nel complesso PcW stima una perdita complessiva tra i 70 mila e i 100 mila posti di lavoro nel settore finanziario, entro il 2020, per effetto del divorzio tra Londra e l'Unione europea.
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