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10/26/2011 | Roberto Abate
L'Authority britannica per i servizi finanziari (FSA) ha multato la banca elvetica Credit Suisse per 5,95 milioni di sterline: ha venduto alcuni prodotti strutturati ad alcuni clienti del settore private nel Regno Unito, che in seguito hanno accusato perdite per 200 milioni di sterline (9,5 milioni di dollari), senza spiegare con sufficiente chiarezza il rischio a cui sarebbero andati incontro comprando questa tipologia di strumenti.
In particolare si tratterebbe di prodotti venduti con il nome Structure Capital At Risk Products (Scarps), costruiti in modo da produrre un rendimento regolare sulla base della performance degli asset sottostanti, come per esempio gli indici azionari. Nei tre anni sotto la lente dell'Authority britannica (2007 - 2009) Credit Suisse ha venduto circa 1,1 miliardi nel Regno Unito di questi prodotti a oltre 600 clienti. Quelli che hanno accusato perdite sono stati successivamente rimborsati, ha detto l'FSA.
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