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10/14/2011 | marco.gementi
Il piano di ricapitalizzazioni bancarie, lanciato mercoledi' dalla Commissione Ue che in prima battuta aveva stimolato positivamente i mercati, ieri ha suscitato grandi critiche da parte degli istituti europei.
Secondo le stime degli analisti di Citi le banche tedesche, assieme a quelle inglesi e francesi, sarebbero costrette agli interventi piu' massicci ma anche le italiane avrebbero bisogno di 27,7 miliardi di capitale aggiuntivo.
In borsa i titoli del comparto finanziario ha perso il 3,7% a seguito dei timori di possibili aumenti di capitale, cosi' come l'allarme della Bce sul settore, dove le condizioni sui prestiti si sono gia' inasprite.
Ai manager bancari non è piaciuta la richiesta di Manuel Barroso, presidente della commissione europea, dato che gli sforzi richiesti sul capitale sarebbero troppo eccessivi.
Le autorita' Ue lavorano all'ipotesi di portare il Core Tier 1 al 9% in caso di stress, livello nettamente superiore al 5% considerato nei test di luglio.
Nuove prove dell'Eba porterebbero a risultati ben diversi: 66 banche su 89 non passerebbero il test, secondo Credit Suisse, e il fabbisogno di capitale salirebbe a 220 miliardi.
Corrado Passera (Intesa Sanpaolo), ha commentato così: "Non bisogna esagerare nelle richieste, alcune banche si troverebbero in difficolta' sia in termini di attrazione del capitale sia rispetto all'attivita' di credito. Occorre concentrarsi non solo sugli aspetti patrimoniali, ma anche su liquidita' e conto economico".
Leggi su AdvisorOnline anche l'articolo "Cinque banche italiane dovranno ricapitalizzare"
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