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9/29/2011 | Massimo Morici
La maggioranza non ha ancora trovato l'accordo sul successore di Mario Draghi, l'attuale governatore che a novembre se ne andrà da Bankitalia per sostituire Trichet sulla poltrona più alta della Bce. I due candidati in pole position, ad oggi, sono Fabrizio Saccomanni, attuale direttore generale di Bankitalia, candidato che piace al PdL ed espressione della continuità con Draghi come garanzia di indipendenza dell'istituto, e Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, sostenuto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti e dalla Lega.
Per superare l'impasse, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe spuntata l'ipotesi di un terzo nome, come conferma tra l'altro Massimo Corsaro, vicecapogruppo alla Camera del Pdl, uscendo oggi dal vertice di maggioranza che si è svolto a palazzo Grazioli. "È un tema oggetto di valutazione. Non è una battaglia tra Tremonti e Berlusconi", ha detto ai giornalisti. Sta di fatto, che di nomi, eccetto quello di Grilli e Saccomanni, ancora non ne sono stati fatti. Anche per non bruciare le nuove possibili candidature.
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