Se la nomina dell'ex-Unicredit dovesse diventare definitiva, sono a rischio i suoi mandati presso quattro società immobiliari con sede nell'oasi fiscale.
Secondo quanto affermato da Michael Willi, capo della comunicazione di Ubs, al settimanale Handelszeitung, Sergio Ermotti, se dovesse essere nominato definitivamente presidente della direzione Ubs, riesaminerà le cariche esterne.
Il riesame, secondo quanto riportato da Adnkronos, è in relazione alle controversie circa i suoi mandati in società immobiliari con sede a Panama. Ermotti, infatti, presiede il consiglio di amministrazione di quattro società immobiliari con sede nell'oasi fiscale e, in occasione dell'entrata in Ubs lo scorso aprile, i suoi mandati esterni erano stati analizzati a fondo, come usuale per ciascun collaboratore, in particolare per i membri della direzione.
Una portavoce ha riferito al settimanale «Handelszeitung» che tutti erano stati avallati.
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