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9/27/2011 | Marco Gementi
Dopo una trattativa andata avanti a notte inoltrata, ancora nulla di fatto sul fronte Bpm.
Bisognerà aspettare ancora infatti la bozza sulla governance approderà oggi in consiglio di amministrazione.
Comunque qualche linea guida c'è e tutto ruoterebbe intorno ad Andrea Bonomi.
Il patron del fondo di Private Equity Investiundustrial sarebbe disposto a rilevare il 10% della banca nell'ambito dell'aumento di capitale.
In cambio Bonomi assumerebbe la presidenza della banca affidando all'attuale direttore generale Enzo Chiesa il ruolo di amministratore delegato.
Questa nuova forma avrebbe già trovato l'approvazione di Mediobanca e dei principali sindacati interni.
Con l'ormai certo non coinvolgimento di Matteo Arpa, duramente osteggiato dai dipendenti-soci della banca, resta da capire come sarà articolata la governance duale e quale sarà la reazione della Banca d'Italia.
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