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9/19/2011 | Marco Gementi
Credit Suisse pagherà 150 milioni di euro per saldare il contenzioso giuridico con la Germania in relazione a presunti affari di evasione fiscale.
Questo graverà sui conti del terzo trimestre dell'esercizio in corso.
Il gruppo bancario accoglie positivamente l'accordo trovato, che eviterà a tutte le parti in causa un conflitto lungo e dispendioso, si legge in un comunicato odierno.
L'accordo mette la parola fine alle indagini del pubblico ministero di Düsseldorf nei confronti di alcuni collaboratori di Credit Suisse, sospettati di avere aiutato dei cittadini tedeschi a frodare il fisco.
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