Si chiude con un utile netto di 3,3 milioni il primo semestre del 2011 di Centrobanca, la Corporate e Investment Bank del Gruppo UBI.

 

I risultati di questo semestre già risentono degli effetti della ridefinizione del perimetro operativo annunciato con il piano industriale di UBI Banca lo scorso 16 maggio mirante al progressivo incremento del focus di Centrobanca sull’attività di Corporate e Investment Banking.

 

I dati del semestre appena concluso già mostrano la trasformazione nella struttura dei nuovi flussi creditizi: il totale delle operazioni deliberate al 30/06/2011, infatti, pur essendo complessivamente allineato ai valori del primo semestre 2010 (€1,46 miliardi contro €1,45 miliardi) ha evidenziato un calo del 35% di quelle riferite al Corporate Lending (da €671 a €430 milioni) e uno speculare incremento della quota riferita a forme quali Project, Acquisition e Corporate Finance.

 

 

Sul fronte dell’operatività, i proventi operativi hanno registrato un decremento, attestandosi a € 64,4 milioni di euro contro €88,5 milioni al 30/6/2010 Gli oneri operativi riclassificati pari a €26,2 milioni riflettono il mantenimento dell’attenta azione di contenimento di tutte le principali voci di costo (il valore anno su anno è sceso del 6,5% da €28,1 milioni).

Il risultato della gestione operativa, di conseguenza, è stato pari a €38,2 milioni (€60,5 milioni al 30/6/2010). Per effetto degli andamenti sopra descritti, il cost income ratio (oneri/proventi operativi) si è attestato al 40,7%.

 

La gestione economica ha fatto registrare nel primo semestre 2011 un utile delle attività correnti pari a €10,1 milioni, rispetto a €31,6 milioni del 2010. L’utile netto, di conseguenza, è stato pari a €3,3 milioni.