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Intesa: A Banco BPM serve MPS. Anima non basta

1/3/2025 | Daniele Barzaghi

Considerato improbabile che il Governo possa bloccare l'operazione


Il Morning Watch di Intesa Sanpaolo, l'analisi quotidiana dei listini offerta dalla investment bank di famiglia Banca IMI, continua a restare positivo ("buy") sia sul titolo di Banco BPM, sia su quello di UniCredit, i due principali protagonisti del risiko bancario nazionale in atto, nonchè principali competitor italiani della stessa Ca' de Sass.

Ma ancora più interessante della semplice indicazione di acquisto titoli è la lettura-previsione che, ancora ieri, muoveva analisti tanto informati: “Riteniamo che il Governo possa imporre limiti e condizioni all'offerta di UCG (UniCredit, ndr) su BAMI (Banco BPM, ndr) basandosi sul Golden Power, ma consideriamo improbabile che possa bloccare l'operazione”.

“Un potenziale aumento del prezzo dell'offerta su Anima potrebbe far parte della strategia difensiva di BAMI, sebbene riteniamo improbabile che ciò sia sufficiente a convincere UCG a rinunciare all'offerta”.

“Crediamo che l'unica mossa difensiva realmente efficace potrebbe essere una combinazione aziendale con Banca MPS”.

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