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1/3/2025 | Daniele Barzaghi
Il contributo “volontario” di istituti bancari e assicurativi previsto dalla Finanziaria entrata in vigore il 1° gennaio è stato certamente uno degli argomenti più mediatizzati della Legge di Bilancio.
Ora che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato l'autorizzazione è possibile leggere nero su bianco quanto previsto dal ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti (in foto).
Le banche garantiranno allo Stato un contributo da 3,3 miliardi, in virtù di un congelamento per due anni delle deduzioni su svalutazione di crediti, avviamenti e perdite (Dta, imposte differite attive).
Dalle assicurazioni sono previsti investe 1,8 miliardi in quattro anni (2,5 secondo le stime Ania) grazie all'anticipo dell'imposta di bollo sulle polizze di ramo III e V.
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