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8/16/2011 | Roberto Abate
Il secondo semestre del 2011 sarà condizionato dall'evoluzione della crisi del debito sovrano e dalla normalizzazione dei mercati finanziari. Questo l'outlook per i prossimi mesi di Unicredit contenuto nella relazione semestrale resa nota nei giorni scorsi. Piazza Cordusio ha in portafoglio sono 38,6 miliardi di bond italiani e 29,6 bund tedeschi.
A commento dei risultati dei primi sei mesi, il gruppo guidato dall'ad Federico Ghizzoni ricorda che "gli indicatori patrimoniali sono solidi, con il core tier 1 sopra il 9% e il livello di copertura dei crediti deteriorati in crescita". La redditività, invece, anche se "in deciso miglioramento", non è "ancora sufficiente a un'adeguata renumenrazione del capitale".
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