Si dice soddisfatto per l'aumento di capitale e per nulla preoccupato per gli stress test. Nel corso della conference call di ieri il direttore generale di Banca Mps Antonio Vigni si dichiara «molto soddisfatto per il buon esito dell'aumento di capitale da 2,15 miliardi realizzato dall'istituto, che permette alla banca senese di rimborsare in anticipo 1,9 miliardi di Tremonti-bond.

 

"Banca Mps ha già chiuso con soddisfazione tutte le emissioni del 2011 - dice Vigni - e adesso ci prepariamo a chiedere in tempi non lunghissimi a Banca d'Italia la facoltà di rimborsare anticipatamente i Tremonti-bond. In questo momento, il nostro Core Tier 1 è all'8,1%, in linea con i criteri di Basilea 3», precisa Vigni.

 

Anche se resta aperta la questione efficienza e redditività. «Abbiamo varato una riorganizzazione complessiva, con cento nuovi direttori territoriali, che siamo certi ci permetterà di avere una presa più forte sul territorio – racconta Vigni –. La riduzione dei costi e i buoni risultati in termini operativi, anche per quanto riguarda AntonVeneta la cui crescita sta avvenendo secondo programma, ci permetteranno di migliorare l'efficienza dell'intera macchina, come previsto dal piano d'impresa approvato da poco».

 

Tra gli obiettivi annunciati la distribuzione di 2 miliardi di dividendi entro il 2015, con un pay-out del 40-50% per gli azionisti.