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4/12/2011 | Federico Leardini
Trimestrali Usa al via e sono subito le banche le protagoniste più attese.
Ad prire le danze, domani, JP Morgan, per la qual egli analisti vedono un incremento dell'utile netto del 41% trimestre su trimestre.
Il risultato dovrebbe attestarsi attorno ai 4 miliardi e 680 milioni di dollari, in possibile calo le entrate, a 25 miliardi.
Venerdì sarà la volta di Bank of America.
Per il maggior istituto americano i risultati dovrebbero essere peggiori di quelli di inizio 2010: profitti in calo del 2,8% di poco sopra i 3 miliardi e ricavi giù del 20% a 26 miliardi e mezzo.
Una previsione in linea con le stime della stessa banca, che a gennaio ha affermato di attendere una contrazione dei margini per questo trimestre prima di assistere a una rivitalizzazione dei business nel secondo.
La settimana prossima sarà la volta di Citigroup e Wells Fargo. Sempre secondo gli esperti la banca newyorkese vedrà calare le proprie revenues del 20%, sostanzialmente stabile invece il trimestre dell'istituto californiano, che dovrebbe però registrate un incremento nel risultato netto.
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