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9/21/2012 | Marcella Persola
I clienti più corteggiati? Sono quelli over 50, visto che sono anche i paperoni di Italia. Una ricerca condotta da Intesa Sanpaolo evidenzia infatti che questi clienti sono appetibili per una serie di motivi: detengono il 60% della ricchezza netta totale e sono tutti bancarizzati, amano il rapporto diretto con il proprio consulente e soprattutto non abbandonano facilmente il proprio istituto di credito.
Dal punto di vista degli investimenti preferiscono il tradizionale, prodotti e servizi che siano in linea con il proprio atteggiamento. Quindi lontano dal rischio e prudenza come parola d'ordine. Ecco allora che tra le scelte di investimento si indirizzano principalmente verso l'immobiliare, i bot o i btp. Ma non è detto che siano tutti così.
Dalla fotografia che emerge dallo studio di Ca de Sass emerge che tre over 50 su quattro sono titolari di un conto corrente, il 21% possiede una carta di credito, il 21% il libretto postale e il 19% possiede azioni, obbligazioni e fondi.
Ma l'aspetto che deve far riflettere è che la maggiorparte di loro si è avvicinata a istituti di credito che hanno pensato a dei servizi per loro. Polizze sanitarie, long care term e servizi di supporto per il passaggio generazionale delle imprese. Tutti fattori che hanno privilegiato e reso ancora più forte il rapporto. Difatti tra le banche preferite dai senior sono indicate proprio: BancoPosta (34%), Intesa Sanpaolo (18%) e Unicredit (14%).
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