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8/9/2012 | Marcella Persola
Intermediari promossi alla prova antiriciclaggio. A confermo è il rapporto annuale di UIF, Unità di informazione finanziaria di Bankitalia, che evidenzia che nel corso del 2011 gli intermediari finanziari hanno trasmesso oltre 48.000 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio. A partire dal 1997 sono salite a oltre 185.000.
In merito alla distribuzione le Poste Italiane e le banche si posizionano ai vertici della classifica, essendo gli operatori che prevelentemente hanno indicato delle operazioni "sospette". E' diminuita invece la percentuale di segnalazioni trasmesse dagli intermediari finanziari, come i money trasnfer, e sono aumentate invece quelle trasmesse dalle imprese assicurative.
A livello regionale la Lombardia e il Lazio sono le regioni dalle quali sono pervenute le maggiori segnalazioni, anche se a livello percentuale si è assistito a una diminuzione. Aumentano invece in termini assoluti le segnalazioni provenienti da Campania, Emilia Romagna e Veneto. E' più che raddoppiato il numero di segnalazioni provenienti dall'Abruzzo e dalla Marche.
Per quanto riguarda le tipologie di segnalazioni, UIF informa che si conferma la tendenza all'aumento di segnalazioni di bonifici esteri. Nel 2011 la quota di tali segnalazioni sul totale è quasi raddoppiata rispetto al 2010. Su tale andamento può avere influito la normativa sullo "scudo fiscale". Su tale segmento sono pervenute 166 segnalazioni di operazioni sospette che hanno portato il numero di segnalazioni totali a 900.
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