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7/12/2012
''C'è un problema di costo del credito perchè gli spread sono insostenibili. Questo e' il vero problema che deve affrontare l'Italia''.
A parlare è l'amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni (nella foto), che ribadisce che il problema dell'erogazione del credito in Italia è legato ai livelli alti degli spread.
Ghizzoni sottolinea che ''c'è stato un grosso problema di erogazione del credito nella parte finale del 2011 e nella prima parte di quest'anno, non per mancanza di volontà ma per mancanza di liquidita'''.
Al momento però precisa l'a.d. ''siamo in miglioramento. Dal mese di marzo siamo in una fase di crescita comunque discendente rispetto all'anno scorso''.
Riferendosi ai livelli dei vari differenziali tra i titoli di Stato nei paesi in Europa Ghizzoni sottolinea che UniCredit ''in Europa deve affrontare il problema di 22 diversi spread. Questo non è accettabile''
Asse Ghizzoni-Visco
Un rapporto banca-impresa virtuoso con affidamenti basati su progetti concreti e non su logiche di relazione.
Il monito lanciato dal Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco trova d'accordo Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit.
"In una fase di crisi in cui c'è scarsezza di risorse bisogna puntare su un mondo produttivo che ha futuro" nota Ghizzoni che sintetizza così le parole pronunciate da Visco mercoledì: "attenti alle aziende che hanno futuro e più rgidi con quelle che non lo hanno".
Al top manager di UniCredit piace però ricordare anche lo sprone dato due anni fa dall'ex Governatore Mario Draghi: le banche abbiano il coraggio di finanziare le aziende sane: "noi banche - sottolinea - dobbiamo avere spirito imprenditoriale e capacità di impresa".
Proprio in scia a questo Ghizzoni ha annunciato oggi l'obiettivo di finanziare 30 mila startup nel triennio 2012-2012-2013.
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