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5/27/2011 | redazione
Aletti Gestielle, la sgr del Banco Popolare, illustrerà oggi le sue nuove strategie in occasione del workshop con le reti non captive in programma a Savelletri di Fasano in provincia di Brindisi.
La strategia di Aletti si muove sui due binari paralleli; la prima riguarda l'obbiettivo del management di caratterizzare e segmentare l'offerta di fondi che oggi vede sia fondi di fondi multi-manager sia fondi flessibili specializzati in specifiche aree geografiche (Europa, America, Italia, Cina, India, Europa dell'Est), oltre a fondi total return e obbligazionari.
La gamma si completa con fondi di fondi alternativi per la clientela private.
La seconda mission prevede un nuovo modello commerciale che andrà a colmare il gap tra sgr e rete distributiva.
Infatti negli ultimi anni si è assistito a un progressivo abbandono della rete che, secondo i manager di Aletti Gestielle, avrebbe avuto effetti negativi sulla qualità dell'offerta e sui ritorni per le società.
Con il nuovo modello invece i gestori dovranno andare direttamente sulla rete per veicolare le strategie di asset allocation, trasferendo velocemente ogni progetto che si forma nella pratica quotidiana.
Naturalmente accanto a questo nuovo modello, Aletti Gestielle ha previsto lo sviluppo di strumenti e piattaforme per supportare l'attività di consulenza delle reti bancarie.
Il piano si concentrerà anche sulla crescente domanda di protezione espressa dal settore. I clienti infatti avvertono il bisogno di una maggiore vicinanza e richiedono un processo di investimento stabile e consolidato affiancato da un forte presidio dei rischi finanziari
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